Evidenze dei meccanismi alla base dei benefici funzionali di un Idrogel di matrice miocardica per il trattamento post-infarto miocardico
C'è sempre più bisogno di migliori terapie per prevenire lo sviluppo della insufficienza cardiaca dopo infarto miocardico.
Un Idrogel iniettabile derivato da miocardio ventricolare suino decellularizzato ha dimostrato di arrestare la progressione post-infarto del rimodellamento negativo del ventricolo sinistro e il declino della funzione cardiaca in modelli animali piccoli e grandi.
Uno studio ha cercato di chiarire i meccanismi sottostanti i benefici terapeutici dell’iniezione di matrice del miocardio.
La matrice del miocardio o la soluzione salina è stata iniettata nel miocardio infartuato 1 settimana dopo la riperfusione dell’ischemia in ratti Sprague-Dawley.
La funzione cardiaca è stata valutata con la risonanza magnetica e misure emodinamiche 5 settimane dopo l'iniezione.
Microsaggi di trascrittomi interi sono stati effettuati su RNA isolato dall’infarto a 3 giorni e 1 settimana dopo l'iniezione.
La reazione a catena della polimerasi ( PCR ) e la quantificazione istologica hanno confermato l'espressione di geni chiave e la loro attivazione nei percorsi alterati.
L’analisi delle componenti principali dei trascrittomi ha mostrato che i campioni raccolti dagli infarti miocardici iniettati con la matrice sono distinti e si raggruppano separatamente dai soggetti di controllo iniettati con soluzione salina.
L’analisi del percorso ha indicato che queste differenze sono dovute al mutamento di numerosi processi del tessuto che possono contribuire a una migliore guarigione cardiaca dopo infarto miocardico.
Il miocardio infartuato iniettato con la matrice ha mostrato una risposta infiammatoria alterata, ridotta apoptosi dei cardiomiociti, una maggiore neovascolarizzazione dell’infarto, diminuita ipertrofia cardiaca e fibrosi, alterata espressione degli enzimi del metabolismo, aumentata espressione del fattore di trascrizione cardiaco, e reclutamento di cellule progenitrici, insieme a miglioramenti nella funzione cardiaca globale e nell’emodinamica.
In conclusione, questi risultati hanno indicato che la matrice miocardica altera diversi percorsi chiave dopo infarto miocardico, creando un ambiente pro-rigenerativo, dimostrando ulteriormente il suo potenziale di terapia post-infarto miocardico. ( Xagena2016 )
Wassenaar JW et al, J Am Coll Cardiol 2016; 67: 1074-1086
Cardio2016