Proteina di fusione ricombinante costituita dal fattore VIII connesso al dominio Fc nella emofilia A grave
Uno studio di fase 3 ha valutato la sicurezza, l'efficacia e la farmacocinetica di una proteina di fusione ricombinante costituita da FVIII connesso al dominio Fc ( rFVIIIFc ) per la profilassi, il trattamento della emorragia acuta e il controllo emostatico perioperatorio in 165 uomini precedentemente trattati, di età uguale o superiore a 12 anni con grave emofilia A.
Lo studio aveva 3 bracci di trattamento: braccio 1, profilassi individualizzata ( 25-65 UI/kg ogni 3-5 giorni, n=118 ); braccio 2, profilassi settimanale ( 65 UI/kg, n=24 ); braccio 3, trattamento episodico ( 10-50 UI/kg, n=23 ).
In un sottogruppo è stata confrontata la farmacocinetica di FVIII ricombinante ( rFVIII ) con quella di rFVIIIFc.
Gli endpoint hanno incluso il tasso annualizzato di sanguinamento ( ABR ), lo sviluppo di inibitori e gli eventi avversi.
L'emivita terminale di rFVIIIFc ( 19.0 ore ) è risultata prolungata di 1.5 volte rispetto a quella di rFVIII ( 12.4 ore; P minore di 0.001 ).
I tassi annualizzati di sanguinamento medi osservati nei bracci 1, 2 e 3 sono stati, rispettivamente, 1.6, 3.6 e 33.6.
Nel braccio 1, la dose media settimanale è stata di 77.9 UI/kg; circa il 30% dei soggetti ha raggiunto un intervallo di dosaggio di 5 giorni ( ultimi 3 mesi di studio ).
Nei bracci di studio, l’87.3% degli episodi emorragici si è risolto con 1 iniezione.
Gli eventi avversi erano coerenti con quelli attesi in questa popolazione; nessun soggetto ha sviluppato inibitori.
rFVIIIFc è stato ben tollerato, ha mostrato una emivita prolungata rispetto a rFVIII e ha portato a bassi tassi annualizzati di sanguinamento quando è stato somministrato come profilassi 1-2 volte alla settimana. ( Xagena2014 )
Mahlangu J et al, Blood 2014; 123: 317-325
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