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Efficacia della Immunoglobulina più Prednisolone per la prevenzione delle anomalie coronariche nella forma grave della malattia di Kawasaky


Ci sono prove a sostegno del fatto che la terapia con corticosteroidi possa essere di beneficio per il trattamento primario della malattia di Kawasaki, forma grave.

Uno studio ha valutato se l’aggiunta di Prednisolone alle immunoglobuline per via endovenosa con Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) possa ridurre l’incidenza di anomalie coronariche in pazienti con grave malattia di Kawasaki.

Lo studio multicentrico, prospettico, randomizzato, in aperto e con endpoint in cieco è stato condotto in 74 ospedali giapponesi nel periodo 2008-2010.

Pazienti con forma grave della malattia di Kawasaki sono stati assegnati in maniera casuale a ricevere immunoglobuline per via endovenosa ( 2 g/kg per 24 ore e Acido Acetilsalicilico 30 mg/kg al giorno ) oppure Immunoglobulina più Prednisolone ( stesso regime endovenoso di immunoglobuline dell’altro gruppo più Prednisolone 2 mg/kg al giorno somministrato per oltre 15 giorni dopo la normalizzazione delle concentrazioni di proteina C-reattiva ).

Pazienti e medici erano a conoscenza del trattamento di assegnazione.

L’endpoint primario era l’incidenza di anomalie coronariche nel periodo di studio e le analisi sono state condotte per intention-to-treat.

In totale, 125 pazienti sono stati assegnati al gruppo immunoglobuline intravenose più Prednisolone e 123 al gruppo solo immunoglobuline.

L’incidenza di anomalie coronariche è risultata significativamente più bassa nel gruppo immunoglobuline per via endovenosa più Prednisolone che in quello immunoglobuline intravenose nel periodo di studio ( 4 pazienti [ 3% ] vs 28 pazienti [ 23% ]; differenza di rischio 0.20, p inferiore a 0.0001 ).

Gli eventi avversi gravi sono risultati simili tra i due gruppi: 2 pazienti hanno mostrato alti livelli di colesterolo totale e 1 neutropenia nel gruppo Immunoglobulina per via endovenosa più Prednisolone e 1 ha mostrato alto livello di colesterolo totale e un altro un trombo non-occlusivo nel gruppo immunoglobuline intravenose.

In conclusione, l’aggiunta di Prednisolone al regime standard di immunoglobuline per via endovenosa ha migliorato gli esiti coronarici in pazienti giapponesi con grave malattia di Kawasaki.
Sono necessari ulteriori studi sul trattamento primario intensificato per questa malattia in una popolazione di etnia mista. ( Xagena2012 )

Kobayashi T et al, Lancet 2012; 379: 1613-1620

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