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Pazienti con SCID e con carenze di ARTEMIS versus RAG in seguito a trapianto di cellule ematopoietiche: aumento del rischio di tossicità tardiva con carenza di ARTEMIS


Un sottogruppo di immunodeficienze combinate gravi ( SCID ) è caratterizzato dalla mancanza di cellule T e B ed è causato da difetti nei geni necessari per il riarrangiamento del gene per il recettore delle cellule T e B.
Molti di questi geni sono coinvolti anche nella unione non-omologa delle rotture di DNA a doppio filamento, il cui sottogruppo più consistente è rappresentato da pazienti con SCID T- B- NK+ a causa di difetti DCLRE1C / ARTEMIS.

Si è ipotizzato che nei pazienti con carenza di ARTEMIS, le complicanze precoci e tardive dopo trapianto di cellule ematopoietiche potrebbero essere più importanti rispetto ai pazienti con SCID T- B- NK+ causata da carenze nel gene attivante la ricombinazione 1/2 ( RAG1/2 ).

Sono stati analizzati 69 pazienti con carenze di ARTEMIS e 76 pazienti con carenze di RAG1/2 che hanno ricevuto trapianti sia da donatori HLA-identici senza condizionamenti, sia da donatori HLA-non-identici con o senza condizionamento. Non vi è stata alcuna differenza nella sopravvivenza o nella incidenza o gravità della malattia acuta graft-versus-host indipendentemente dall'esposizione ad agenti alchilanti. Non sono state osservate neoplasie secondarie.

La ricostituzione immunitaria è stata comparabile in entrambi i gruppi; tuttavia, i pazienti carenti di ARTEMIS hanno avuto una presenza significativamente maggiore di infezioni a lungo termine.

Vi è stata una associazione altamente significativa tra scarsa crescita nel deficit di ARTEMIS e uso di agenti alchilanti.

Inoltre, anomalie nello sviluppo dentale ed effetti endocrini tardivi sono stati associati con la terapia di alchilazione nella carenza di ARTEMIS. ( Xagena2014 )

Schuetz C et al, Blood 2014; 123: 281-289

MalRar2014 Med2014


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