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Emopoiesi clonale e rischio di tumore ematologico dedotto da sequenze di DNA delle cellule del sangue periferico


I tumori derivano da molteplici mutazioni acquisite, che presumibilmente si verificano nel corso di molti anni.
Le prime fasi di sviluppo del cancro potrebbero essere presenti anni prima che diventino tumori clinicamente evidenti.

Sono stati analizzati i dati provenienti dal sequenziamento di tutto l'esoma del DNA nelle cellule del sangue periferico da 12.380 persone, non-selezionate per il cancro o per fenotipi ematologici.
Sono state identificate le mutazioni somatiche sulla base delle frazioni alleliche inusuali.
Sono stati usati i dati dei Registri nazionali svedesi dei pazienti per seguire gli esiti di salute da 2 a 7 anni dopo il campionamento del DNA.

L’emopoiesi clonale con mutazioni somatiche è stata osservata nel 10% delle persone di età superiore ai 65 anni, ma solo nell'1% dei soggetti con età inferiore ai 50 anni.

Le espansioni clonali rilevabili hanno coinvolto più frequentemente le mutazioni somatiche in tre geni ( DNMT3A, ASXL1 e TET2 ) che erano state in precedenza coinvolte in tumori ematologici.

L’emopoiesi clonale era un fattore di forte rischio per un successivo cancro ematologico ( hazard ratio, HR=12.9 ).

Circa il 42% dei tumori ematologici in questa coorte è sorto in persone che avevano clonalità al momento del campionamento di DNA, più di 6 mesi prima di una prima diagnosi di cancro.

L’analisi dei campioni di midollo osseo ottenuti dalla biopsia in 2 pazienti al momento della diagnosi di leucemia mieloide acuta ha rivelato che i loro tumori erano sorti da cloni precoci.

In conclusione, l’emopoiesi clonale con mutazioni somatiche è prontamente rilevata mediante sequenziamento del DNA; è sempre più comune con l’avanzare dell’età, ed è associata a un aumentato rischio di tumore ematologico e morte.
Un sottoinsieme di geni mutati in pazienti con tumori mieloidi è spesso mutato in soggetti apparentemente sani; queste mutazioni possono rappresentare caratteristici eventi precoci nello sviluppo di tumori ematologici. ( Xagena2014 )

Genovese G et al, N Engl J Med 2014;371:2477-2487

Emo2014 Onco2014


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