La dilatazione del ventricolo sinistro predispone i pazienti con sindrome di Marfan ad alterazioni della ripolarizzazione e all’insorgenza di aritmie ventricolari fatali
Uno studio, frutto della collaborazione tra l’Arkansas Children’s Hospital ( Little Rock , USA ) e l’Hospital for Sick Children ( Toronto, Canada ), ha valutato gli outcome (esiti) di giovani pazienti con Sindrome di Marfan ed ha definito l’incidenza di aritmie ventricolari.
Un totale di 70 pazienti con Sindrome di Marfan è stato seguito per un periodo fino a 24 anni.
Tutti i pazienti avevano problemi cardiovascolari ed erano stati sottoposti a terapia medica.
Nessun paziente è morto per dissezione aortica, mentre il 4% è morto a causa di aritmie.
Le aritmie ventricolari errano presenti nel 21% dei soggetti ed erano associate ad un’aumentata dimensione ventricolare sinistra, al prolasso della valvola mitralica, e ad anomalie di ripolarizzazione.
Le complicanze cardiache sono risultate rare nei giovani pazienti con sindrome di Marfan , sottoposti a terapia medica.
La morte improvvisa è risultata più comune nei pazienti con dilatazione del ventricolo sinistro.
La dilatazione del ventricolo sinistro nei pazienti con Sindrome di Marfan può predisporre ad alterazioni della ripolarizzazione e all’insorgenza di aritmie ventricolari fatali. ( Xagena2003 )
Yetman A T et al, J Am Coll Cardiol 2003; 41: 329-332
Cardio2003