Mepolizumab nella granulomatosi eosinofila con poliangite
La granulomatosi eosinofila con polangite è una vasculite eosinofila. Mepolizumab ( Nucala ), un anticorpo monoclonale anti-interleuchina-5 ( anti-IL-5 ), riduce la conta eosinofila ematica e può avere valore nel trattamento della granulomatosi eosinofila con polangite.
In uno studio multicentrico, in doppio cieco, di fase 3, sono stati assegnati a caso i partecipanti con granulomatosi eosinofila recidivata o refrattaria con polangite che avevano ricevuto un trattamento per almeno 4 settimane e stavano prendendo una dose stabile di Prednisolone o Prednisone, a ricevere 300 mg di Mepolizumab oppure placebo, somministrato per via sottocutanea ogni 4 settimane, più la cura standard, per 52 settimane.
Gli endpoint primari erano le settimane di remissione accumulate in un periodo di 52 settimane, secondo la quantificazione categorica, e la percentuale di partecipanti in remissione sia alla settimana 36 che alla settimana 48.
Gli endpoint secondari includevano il tempo alla prima ricaduta e la dose media giornaliera di glucocorticoidi ( durante le settimane da 48 a 52 ).
E' stato valutato il tasso annuo di recidiva e la sicurezza.
In totale 136 partecipanti sono stati sottoposti a randomizzazione, con 68 partecipanti assegnati a ricevere Mepolizumab e 68 a ricevere placebo.
Il trattamento con Mepolizumab ha portato a significativamente più settimane di remissione rispetto al placebo ( 28% vs 3% dei partecipanti con 24 o più settimane di remissione accumulate, odds ratio, OR=5.91, P minore di 0.001 ) e a una percentuale più elevata di partecipanti in remissione sia alla settimana 36 che alla settimana 48 ( 32% vs 3%, OR=16.74, P minore di 0.001 ).
La remissione non è avvenuta nel 47% dei partecipanti al gruppo Mepolizumab rispetto all'81% di quelli nel gruppo placebo.
Il tasso di recidiva annualizzato è stato di 1.14 nel gruppo Mepolizumab, versus 2.27 nel gruppo placebo ( rate ratio, RR=0.50, P minore di 0.001 ).
In totale il 44% dei partecipanti al gruppo Mepolizumab, versus il 7% di quelli nel gruppo placebo, ha avuto una dose media giornaliera di Prednisolone o Prednisone di 4.0 mg o meno al giorno durante le settimane dalla 48 alla 52 ( OR=0.20, P minore di 0.001 ).
Il profilo di sicurezza di Mepolizumab è risultato simile a quello osservato in studi precedenti.
In conclusione, nei soggetti con granulomatosi eosinofila con polangite, il trattamento con Mepolizumab era associato in modo significativo a più settimane di remissione e a una percentuale più elevata di pazienti in remissione, rispetto al placebo, consentendo così un uso ridotto dei glucocorticoidi.
Anche così, solo circa la metà dei partecipanti trattati con Mepolizumab ha avuto una remissione definita dal protocollo. ( Xagena2017 )
Wechsler ME et al, N Engl J Med 2017; 376: 1921-1932
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